Progetti - Elettronica

 

Accendere LED con bassa tensione di alimentazione.


I LED sono arrivati a prestazioni ed efficienza molto elevate. Esistono fonti di luce bianca con parecchie candele di luminosità e dimensioni minime.

Tuttavia il problema principale affrontato per utilizzare i LED è la loro tensione di funzionamento che risulta molto bassa se confrontata con quella di rete, ma alta se confrontata con le tensioni normalmente in uso nei dispositivi mobili o nei circuiti a microcontroller.

Ci sono molti modi per ottenere una tensione adeguata e quello più efficiente è utilizzare un convertitore.
La funzione principale di questo driver è quella di portare la tensione di alimentazione ad un valore adeguato per alimentare uno o più LED con la massima efficienza possibile.
Per applicazioni gestite da microcontroller è interessante avere la possibilità di on/off e dimming.

Se partiamo da basse tensioni (1-5V) utilizzeremo un convertitore boost che porti la tensione al valore necessario per alimentare la stringa, mantenendo una corrente specifica nei LED.
Nel caso di tensioni elevate, utilizzeremo convertitori step down.

Sul WEB si trova una marea di circuiti, sia a componenti discreti che basati su integrati specifici.
E, in effetti, oltre ai soliti "joule thief", il mercato propone centinaia di LED controller per le più svariate esigenze.

Qui raccogliamo alcune esperienze derivate dalla necessità di disporre di uno o più LED per retro illuminazioni o altre applicazioni alimentate a batteria o dipendenti da microcontroller.

 


 

 

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Aggiornato il 20/11/17.