Il codice a colori
Nella fascia da 2W in giù si utilizzano generalmente
oggetti dal corpo cilindrico, il che facilita la marcatura con un codice a
bande di colore, dato che una scritta sarebbe difficoltosa per le piccole
dimensioni. Lo schema
dei colori è il classico definito nello standard
EIA-RS-279 e IEC 60425.
|
La marcatura è costituito da tre a sei bande colorate intorno al
resistore (nell' immagine, un resistore a 5 bande). Queste
sono lette a partire da quella più vicina ad una estremità (nell' immagine, la
banda marrone, all' etremità di sinistra).
Portiamo ora l' attenzione sul fatto che il codice a colori con più di
tre bande permette di
fornire altre informazioni oltre al valore nominale del resistore. |
Il codice più semplice a tre bande, previsto per resistenze che hanno una tolleranza del ±
20%, codifica il valore per
mezzo di due cifre e di un moltiplicatore.
Resistori codificati a quattro bande (tolleranza del 5%) riportano nella banda aggiuntiva
la tolleranza
percentuale sul valore nominale.
Cinque bande vengono utilizzate con resistenze di precisione
superiore (2% o meno) nella forma: valore a tre cifre, moltiplicatore e tolleranza.
Codifica
|
Colore |
Banda 1 |
Banda 2 |
Band 3 (4) |
Banda 4 |
Banda 5 |
Nero |
0 |
0 |
0 |
x 1 |
- |
Marrone |
1 |
1 |
1 |
x 10 |
± 1 % (F) |
Rosso |
2 |
2 |
2 |
x 100 |
± 2 % (G) |
Arancio |
3 |
3 |
3 |
x 1000 |
- |
Giallo |
4 |
4 |
4 |
- |
- |
Verde |
5 |
5 |
5 |
x 100 K |
± 0.5 % (D) |
Blu |
6 |
6 |
6 |
x 1M |
± 0.25 % (C) |
Viola |
7 |
7 |
7 |
x 10M |
± 0.1 % (B) |
Grigio |
8 |
8 |
8 |
- |
± 0.05 % (A) |
Bianco |
9 |
9 |
9 |
- |
± 20 % (M) |
Oro |
|
|
|
x 0.1 |
± 5 % (J) |
Argento |
|
|
|
x 0.01 |
± 10 % (K) |
Teniamo presente questa indicazione costituita da un certo numero di segni
per il valore e da un ulteriore segno per la decade di appartenenza. In pratica,
10 ,100, 1000 avranno la stessa codifica numerica iniziale (marrone e nero,
ovvero 1 e 0) che sarà seguita da un terzo segno che moltiplica per 1 (nero),
per 10 (marrone) o per 100 (rosso), ottenendo così:
Banda |
Valore
numerico |
Moltiplicatore |
Resistenza |
1 |
2 |
3 |
marrone |
nero |
nero |
1 |
0 |
x1 |
10 Ω |
marrone |
nero |
marrone |
1 |
0 |
x10 |
100 Ω |
marrone |
nero |
rosso |
1 |
0 |
x100 |
1000 Ω |
Il meccanismo è semplice e ingegnoso, in quanto riduce drasticamente la
quantità dei segni necessari a rappresentare un numero di molte cifre. Ad
esempio, 1500000 Ω sarà identificato con la sequenza di colori marrone,
verde, verde.
Per quanto riguarda la tolleranza, questo parametro riveste un sensibile
importanza in molte situazioni e quindi viene riportato su quei resistori che
sono indirizzati ad applicazioni non banali. Osserviamo che l' indicazione è
data da una ulteriore fascia d colore, ma ha una corrispondenza letterale in un
codice utilizzato nelle applicazioni militari (MIL) e che è diventato di uso
comune.
Tolleranza |
Bande |
Banda della tolleranza |
Codice MIL |
Posizione |
Colore |
20% |
3 |
- |
- |
- |
10% |
4 |
quarta |
argento |
K |
5% |
4 |
quarta |
oro |
J |
2% |
4 |
quarta |
rosso |
G |
1% |
5 |
quinta |
marrone |
F |
0.5% |
5 |
quinta |
verde |
D |
0.25% |
5-6 |
quinta |
blu |
C |
0.1% |
5-6 |
quinta |
viola |
B |
0.05% |
5-6 |
quinta |
grigio |
- |
Una ulteriore informazione, che porta a sei le bande di colore, è data dalla sesta banda
che indica il coefficiente di temperatura in
ppm/°C
(parti per milione per grado Celsius):
Coefficiente
di temperatura |
Colore |
25 ppm/°C |
giallo |
15 ppm/°C |
arancio |
50 ppm/°C |
rosso |
Teniamo presente che, su piccoli resistori, il codice a colori non permette l' indicazione della
potenza dissipabile; questo valore si può dedurre approssimativamente dalle
dimensioni del componente, anche se la tecnologia attuale consente di realizzare
elementi con dimensioni, a pari potenza, molto inferiori a quelle degli elementi
realizzati anni orsono. Così, ad esempio, resistori a strato metallico hanno
potenza potenza praticamente doppia rispetto alle dimensioni dei resistori a
carbone.
Per contro esistono applicazioni dove diventa importante conoscere questo dato
con sicurezza, come nei resistori per applicazioni di potenza.
|
Su questi componenti (e, in generale per resistenze speciali, genere
alta tensione, alta
precisione) non si utilizza il codice a
colori, ma il valore della resistenza è riportato in caratteri
stampati, principalmente per due ragioni: perchè si tratta di oggetti di forme e dimensioni molto varie e
non cilindriche, il che rende difficoltoso lo stampaggio delle bande di
colore. E, sopratutto, perchè le
resistenze di potenza sono soggette a riscaldamento durante il lavoro e
questo riscaldamento ha come risultato di danneggiare eventuali bande in
colore, rendendole poco leggibili dopo qualche tempo di funzionamento.
L'inchiostro della scritta, invece, resiste meglio anche se
sottoposto lungo tempo a temperature elevate.
A lato una resistenza di Royal in cui, in chiaro, è indicata la
potenza (5W) e la resistenza (10K = 10 kΩ) assieme alla tolleranza
(J).
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|
Su questo genere di resistori, l' indicazione della potenza è un
elemento fondamentale ed è sempre presente.
Per quanto detto riguardo al calore, anche i componenti cilindrici di potenza hanno marcature in chiaro e
non secondo il codice dei colori.
A lato vediamo alcune resistenze di ARCOL, dove il codice del valore
utilizza il British Standard 1852 (BS 1852) che impiega la R
per ohm, la K
per kiloohm e la M per megaohm.
Ad esempio, , come nell' esempio precedente,
e
Osserviamo che le lettere aggiuntive (J, K, ecc) indicano la tolleranza secondo la
tabella MIL presentata prima. |
Il BS1852, poi, impiega le lettere indicate come "virgole", per
evitare l' aggiunta di un segno piccolo e facilmente cancellabile o non ben
visibile.Questo da origine a indicazioni del tipo visibile nell' immagine qui
sopra:
- 10K = 10kΩ
- 3R3 = 3.3 Ω
- 0R01 = 0.01 Ω.
Teniamo presente questo principio di codifica, in quanto lo ritroveremo nei
componenti SMD.
Le serie E
Inoltre, in secondo luogo, è importante osservare che non sono realizzati TUTTI i
possibili valori di resistenza immaginabili, ma vengono prodotte alcune serie
ben determinate di valori standardizzati secondo standard internazionale (IEC60063).
Questo specifica valori di resistenze e condensatori suddividendo ogni
decade in una serie di passi di rapporti quasi uguali.
Queste serie prendono come sigla la lettera E seguita da un numero che indica
quanti passi contiene. Si hanno così E6, E12, E24, E48, E96, E192, ovvero,
serie di valori standardizzati, per cui, ad
esempio, la serie E6 contiene 6 valori base e la serie E96 ne contiene 96.
Ogni serie è prevista per contenere valori realizzati praticamente con una
certa tolleranza percentuale sul valore nominale:
- E6 20%
- E12 10%
- E24 5%
- E48 2%
- E96 1%
- E192 0.5%
Si può notare che le resistenze SMD sono realizzate con processi altamente
automatizzati e questo fa si che le percentuali di precisione sul valore
nominale, rilevabili con una misura su vari campioni, siano solitamente
(almeno per i prodotti di buona qualità) molto migliori di quelle dichiarate
per la serie.
Le prime 3 serie sono composte da valori di uso comune (le resistenze al 10%
o 20%, ad esempio).
Serie IEC E6, E12, E24
|
E6,
E12, E24 |
E24 |
E12, E24 |
E24 |
10 |
11 |
12 |
13 |
15 |
16 |
18 |
20 |
22 |
24 |
27 |
30 |
33 |
36 |
39 |
43 |
47 |
51 |
56 |
62 |
68 |
75 |
82 |
91 |
Ogni serie contiene i valori della precedente, a cui aggiunge altri intermedi.
Il senso delle serie E è questo: se prendiamo, ad esempio, i sei valori della serie E6, qualsiasi valore arbitrario può essere sostituito da un valore
presente nella serie e sarà entro il 20%. Ad esempio, un valore di 13 sarà
sostituibile con 10 o 15 restando nel +/-20% di tolleranza.
Analogamente i dodici valori della serie E12 entro il 10% e i 24 valori in E24,
entro il 5%.
Però le necessità circuitali portano ad avere bisogno di tolleranze più
basse. Così l' industria si è resa in grado di realizzare elementi con
precisione del 2%, 1%, 0.1% o migliore. Ne sono derivate le serie E48, con 48
valori e una precisione intermedia del 2%, E96, con 96 valori e una precisione
intermedia dell' 1%; e la serie E192, con una precisione dello 0.5% o migliore.
Serie IEC E48, E96, E192
|
E48
E96 E192 |
E192 |
E96 E192 |
E192 |
E48
E96 E192 |
E192 |
E96 E192 |
E192 |
100 |
101 |
102 |
104 |
105 |
106 |
107 |
109 |
110 |
111 |
113 |
114 |
115 |
117 |
118 |
120 |
121 |
123 |
124 |
126 |
127 |
129 |
130 |
132 |
133 |
135 |
137 |
138 |
140 |
142 |
143 |
145 |
147 |
149 |
150 |
152 |
154 |
156 |
158 |
160 |
162 |
164 |
165 |
167 |
169 |
172 |
174 |
176 |
178 |
180 |
182 |
184 |
187 |
189 |
191 |
193 |
196 |
198 |
200 |
203 |
205 |
208 |
210 |
213 |
215 |
218 |
221 |
223 |
226 |
229 |
232 |
234 |
237 |
240 |
243 |
246 |
249 |
252 |
255 |
258 |
261 |
264 |
267 |
271 |
274 |
277 |
280 |
284 |
287 |
291 |
294 |
298 |
301 |
305 |
309 |
312 |
316 |
320 |
324 |
328 |
332 |
336 |
340 |
344 |
348 |
352 |
357 |
361 |
365 |
370 |
374 |
379 |
383 |
388 |
392 |
397 |
402 |
407 |
412 |
417 |
422 |
427 |
432 |
437 |
442 |
448 |
453 |
459 |
464 |
470 |
475 |
481 |
487 |
493 |
499 |
505 |
511 |
517 |
523 |
530 |
536 |
542 |
549 |
556 |
562 |
569 |
576 |
583 |
590 |
597 |
604 |
612 |
619 |
626 |
634 |
642 |
649 |
657 |
665 |
673 |
681 |
690 |
698 |
706 |
715 |
723 |
732 |
741 |
750 |
759 |
768 |
777 |
787 |
796 |
806 |
816 |
825 |
835 |
845 |
856 |
866 |
876 |
887 |
898 |
909 |
920 |
931 |
942 |
953 |
965 |
976 |
988 |
Osserviamo bene che i valori della serie sono una base che va completata da
un moltiplicatore, come abbiamo visto per i codici colore. Prendendo il semplice
esempio della serie E6, la base 22 indica che sono possibili valori di 0.22 (22
x 0.01), 2.2 (22 x 0.1), 22 (22 x 1), 220 (22 x 10), 2200 (22 x 100) e così
via.
Quindi il valore della resistenza viene espresso dalle cifre della base a cui
si deve aggiungere una cifra del moltiplicatore, come abbiamo visto per il
codice BS 1852.
codice = 3 o 4 cifre del valore + 1 cifra del
moltiplicatore
Link
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