Per chi, compresa l' utilità dei tools di Microchip, decide per l'
acquisto di uno di essi, la scelta, anche solo per il costo limitato, cade per
prima sui
PICkit.
Al momento ne sono disponibili due : PICkit2 e PICkit3. Quale scegliere ?
Alla data di stesura di questa pagina, PICkit2 e PICkit3 sono entrambi in
produzione e vendita, ma è evidente che Microchip intende rendere obsoleto
PICkit2 e mantenere in futuro solo il 3.
Alla Development Tools Main
Page, Emulators e debugger, nel riquadro dedicato a PICkit2 appare la
nota Please consider the PICkit 3 e
PICkit2, assieme a ICD2, sono Not Recommended for
New Design.
Vediamo espresso, quindi, da parte del costruttore, la volontà di
sostituire i modelli 2 con i più recenti 3.
PICkit2 è sul campo da tempo ed è un prodotto
completamente maturo. Questa sua lunga permanenza, assieme ad una
progettazione abbastanza lungimirante, lo hanno reso capace di varie
prestazioni:
- Debugger ICD
- Programmatore ICSP
- Programmatore to-go
- UART tool
- Logic tool Analyzer
Tutte queste funzioni e i relativi programmi sono come al solito
scaricabili dal sito di
Microchip, ma sono disponibili sui CD che accompagnano il prodotto
nelle sue varie versioni.
PICkit3 è un prodotto più recente e che ha quindi meno
"esperienza" del suo predecessore. Ma è il naturale sviluppo del
modello 2.
Perchè va tenuto presente che i microcontroller sono in continuo sviluppo,
con l' uscita costante di nuovi modelli, con variazioni rispetto ai precedenti
anche significative.
Il risultato è che i vecchi tools non si trovano più ad essere adatti alle
nuove necessità e, peridicamente, occorre sostituirli.
Analoga situazione per gli ICD, dove ICD1 è da tempo superato da ICD2, che
ora viene superato da ICD3.
Il sito di i
Microchip propone questa tabella riassuntiva delle possibilità dei
vari tools
Notiamo alcune differenze tra i due PICkit:
Funzione |
PICkit2 |
PICkit3 |
Note |
Program image |
128 kbytes |
512 kbytes |
Maggiore spazio di memoria per l' immagine del programma in PICkit3 |
Serialized USB |
no |
si |
Possibilità di utilizzare più PICkit3 nello stesso ambiente (MPLABX) |
PIC utilizzato |
18F2550 |
PIC24F |
Maggiori prestazioni in velocità per il PICkit3 |
Supporto per i PIC32 |
si ? |
si |
Supporto per i nuovi prodotti più probabile per il PICkit3 |
Supporto software |
- MPLAB
- Programmer
- Programmer-to-go
- Logic Analyzer
- UART tool *
|
- MPLAB
- Programmer
- Programmer-to-go
|
Al momento le possibilità applicative di PICkit2 sono superiori |
* Esistono anche software per programmare
AVR con PICkit2 o per utilizzarlo come un convertitore USB-UART
Dal punto di vista ufficiale del produttore, la situazione non è del
tutto chiara, in quanto non viene riportata una comparazione veramente
completa tra i due prodotti che, per ora, si sovrappongono senza particolare
vantaggio per il 3.
Quindi:
- PICkit 2 è
obsoleto?
No, non è ancora acquistabile. Ma da quanto risulta dal sito di
Microchip, il nuovo PICkit è il 3 e alla fine il 2 sarà obsoleto
- PICkit3 offrirà le
stesse funzionalità di PICkit2?
Sicuramente, anche se lascia perplessi un processo più lungo di quanto ci si poteva
attendere. dall'introduzione del PICkit3 alla fine del 2008
- PICkit2 sarà aggiornato?
Fino ad ora Microchip ha
continuato ad aggiornare il file di dispositivo per il software standalone del
PICkit2 aggiungere nuovi dispositivi. Ma la previsione è che PICkit3 avrà
a disposizione algoritmi adeguati per i prodotti più recenti (e futuri),
cosa che non è certa per il 2.
E' probabile che la posizione ufficiale sia stata cauta: dato l'
elevatissimo numero di PICKit2 in circolazione la sua uscita di scena
brusca non sarebbe stata apprezzata da molti e quindi si è optato per una
uscita di scena "soft".
In sostanza, anche approfittando del costo inferiore, tutti quelli che
iniziano a sperimentare i microcontroller di Microchip o che utilizzano
microcontroller di famiglie già ben assestate (di cui si trovano tutorial in
tutto il WEB) oppure chi trova comodo utilizzare le funzioni di sonda logica e
analisi seriale o pensa di usare il PICkit solo come programmatore, non ha strettamente la necessità di acquistare il
PICkit3, che farebbe le stesse funzioni e, per ora, non ha tutta la dotazione
software del 2. PICkit2 programma e debugga un enorme numero
di chip, se non tutti i PIC di uso più comune.
PICkit3 offre più prestazioni in debug e certamente il sicuro supporto per dispositivi nuovi
e futuri. E' probabilmente necessario se avete intenzione di utilizzare il chip più recenti,
dato che si suppone che il software di PICkit2 non sarà più aggiornato.
Anche alla luce dei progressi dell' ambiente MPLAB X che andrà a sostituire
MPLAB IDE e che prevede una notevole serie di migliorie e funzioni in cui
saranno probabilmente meglio presenti i tools più recenti.
A fugare ogni dubbio, si può vedere se i
chip che si desiderano utilizzare sono supportati da entrambi unità
controllando il Microchip's
Development Tool Selector (DTS) che
indica per ogni componente quali tools Microchip potranno essere utilizzati.
In ogni caso, se non vi aspettate di utilizzare
dispositivi più recenti (probabilmente PIC32) scegliete pure il PICKit2.
Si trovano
PICKit2 originali su ebay, da Mouser,
Digikey, RS,
Distrelec, e, naturalmente,
su MicrochipDirect.
Originali perchè è il caso di evitare i cloni: il basso costo NON deve
essere l'unico parametro di scelta di un tools di sviluppo: è come se il
chirurgo che vi sta per operare abbia scelto il bisturi più economico su ebay
e non quello più adeguato all' operazione. Lo apprezzereste per questo?
Certamente Microchip ha rilasciato schemi e firmware del PICkit2 e quindi è
possibile realizzarne una replica "carta carbone". Ma, non potendo
essere certi che questa è la via seguita dal clonatore, ci si può trovare
con sgradevoli sorprese, come la mancanza di varie funzioni o la non completa
compatibilità con l' originale.
Se la differenza di costi fosse di centinaia di euro, si potrebbe comprendere
la scelta del clone, ma si tratta in realtà di pochi euro: vale la pena
rischiare?
Se invece pensate alle possibilità future, in un ambiente tecnologico che
si modifica con grande rapidità, scegliete il PICkit3. Anche alla luce degli
avvisi di obsolescenza del PICkit2 evidenziati all' inizio della pagina. Peraltro,
chi intende utilizzare Microchip in modo serio, se non professionale, dovrebbe
orientarsi piuttosto sugli ICD, se non sul REAL ICE, che offrono prestazioni
molto superiori ai PICkit per quanto riguarda il debug. Dall'
esperienza, questo genere di utenti, solitamente ha entrambi i PICkit, anche
solo per avere acquistato il 3 allo scopo di verificarne le possibilità e
rimanere aggiornato allo stato dell' arte.
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