Il clock
Fino ad ora abbiamo citato un
clock, ma non abbiamo ancora specificato da dove deriva.
In questo PIC, con un limitato numero di pin, è possibile sia attivare il generatore del clock integrato
che utilizzare un oscillatore esterno. Nel primo caso non è necessario alcun componente esterno,
come quarzi, condensatori, ecc.
Il modulo oscillatore interno consente di generare un clock a
4 / 8MHz, selezionabili dalla configurazione, corrispondenti rispettivamente ad un ciclo di istruzione di 1us e di 500ns.
Con componenti esterni sono attivabili varie tipologie di oscillatore;
nella tabella sono indicate le opzioni da introdurre nella linea di __config:
Oscillatore
esterno |
Frequenza |
DRT |
_FOSC_LP osc. esterno LP
_LP_OSC alias |
typ. 32kHz |
18ms |
_FOSC_XT osc. esterno XP
_XT_OSC alias |
200k-4MHz |
18ms |
_FOSC_HS osc. esterno HS
_HS_OSC alias |
>4MHz |
18ms |
_FOSC_EC oscillatore EC - RB4
I/O
_EC_OSC alias |
|
1.125ms |
_FOSC_ExtRC_CLKOUT EXTRC - Clockout su
RB4
_ExtRC_OSC_CLKOUT alias |
|
1.125ms |
L' oscillatore esterno prevede l' uso di cristalli o RC; il limite è massimo
è in funzione della tensione di alimentazione:
Vdd |
Fosc
ext |
Intosc
o RC |
5.5-4.5 |
20 |
8 |
4.5-3 |
10 |
8 |
3-2 |
4 |
8 |
Applicazioni di questa
possibilità sono RTC, misure di frequenza e periodo, misure di tempo,
generazione di segnali e clock in cui la precisione richiesta è quella di un
cristallo o necessità di aumentare le performances oltre gli 8MHz del clock
interno.
E' da notare la possibilità di utilizzare il pin RB4
come uscita del clock, che può essere utilizzato per sincronizzazione
ad altri circuiti.
Per l' oscillatore interno sono previste pure due modalità:
Oscillatore interno |
Frequenza |
DRT |
_FOSC_INTRC_RB4 osc. interno
- RB4 I/O
_IntRC_OSC_RB4 alias |
4 / 8MHz |
1.125ms |
_FOSC_INTRC_CLKOUT osc int. - Clockout
su RB4
_IntRC_OSC_CLKOUT alias |
4 / 8MHz |
1.125ms |
Anche in questo caso è possibile indirizzare l' uscita del clock su RB4.
Per tutte le modalità è previsto, in mancanza di modulo PWRT (PoWeR on
Timer), un tempo di stabilizzazione generato da un modulo DRT interno. Di
questo potrebbe essere necessario tenere conto in applicazione in cui i tempi
di avviamento sono critici. Maggiori dettagli su questa funzione sono
ricavabili dal foglio dati del componente, nel paragrafo 8.5-Device Time
Reset.
La precisione del generatore interno, che è un RC, è comunque sufficientemente elevata
per moltissimi casi; essa viene determinata dal costruttore e il valore
generato può essere ancora aggiustato agendo su un opportuno registro. Questo registro prende il nome di OSCCAL.
Questa è la sua struttura:
OSCCAL
|
bit
|
7 |
6 |
5 |
4 |
3 |
2 |
1 |
0 |
nome
|
CAL6
|
CAL5
|
CAL4
|
CAL3
|
CAL2
|
CAL1
|
CAL0
|
-
|
funzione
|
R/W
|
R/W
|
R/W
|
R/W
|
R/W
|
R/W
|
R/W
|
-
|
default
|
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
0
|
In sostanza, i
primi sette bit del registro si applicano come fattore correttivo della
frequenza generata dal clock interno.
Rispetto ad un valore ideale centrale di 0000000, variando questi bit si
potrà ottenere una frequenza maggiore o minore, in range non ben definito, ma
che si può supporre di un 10% circa rispetto al valore nominale.
Se osserviamo ancora i default, possiamo vedere che al reset viene
applicato un valore binario di 11111110 al registro OSCCAL
. Questo non è detto sia il valore di calibrazione ideale.
Microchip calibra in fabbrica ogni chip per avere la frequenza di clock
più precisa possibile ed ha realizzato un sistema per fa si che l' utente
possa effettuare questa calibrazione, se lo ritiene necessario. Il meccanismo
è singolare:
- il valore di calibrazione di fabbrica è salvato nell' ultima cella
della memoria programma, che è in tecnologia flash, quindi scrivibile e
cancellabile, pur potendo mantenere i dati per lungo tempo (>100 anni).
- questo valore è nel formato di una istruzione movlw
valore
- il vettore di reset, ovvero il punto da cui comincia la scansione delle
istruzioni è spostato dall' indirizzo 00 a quello di questa cella.
Ne risulta che al reset il processore inizia con l' istruzione e il
Program Counter (PC) avanza portandosi a 00 dove l' utente piazza le sue
istruzioni. Quindi, volendo calibrare l' oscillatore con il valore
"ufficiale", la prima istruzione al reset sarà una scrittura di OSCCAL
con il contenuto di W, che è il valore di calibrazione.
ovviamente, se non interessa la precisione dell' oscillatore, questa fase
iniziale può essere evitata.
Il valore di calibrazione in uscita dalla fabbrica è scritto in una
locazione di Flash, quindi sovra scrivibile o cancellabile.
Nel programmare il
componente occorre
avere cura di NON cancellare la calibrazione dell' oscillatore impostata
dalla fabbrica.
Se il dispositivo di programmazione non permette una esclusione di
questa locazione, occorre leggerla e salvarne il valore PRIMA di avviare
la programmazione e riscriverla durante la programmazione. |
I tools di programmazione di Microchip (Pickit, ICD, RealIce) dispongono
dell' opzione di non cancellazione del valore di calibrazione di fabbrica.
La scelta della frequenza dell' oscillatore interno viene effettuata sempre
nel config con le opzioni:
_IOSCFS_4MHz |
4 MHz |
_IOSCFS_8MHz |
8 MHz |
Se non viene inserita una opzione, il default del bit di configurazione non
programmato è a 1, ovvero il clock interno è a 8MHz.
|