Microscopio per saldatura (e
altro).
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Per operare su circuiti con piccoli componenti SMD occorre disporre di un
qualche sistema di ingrandimento.
Occhiali o lenti di costruzione cinese sono una soluzione economica, ma,
necessitando di un grado di ingrandimento superiore a 4, ci si trova con
distanze focali di pochi centimetri, tali da impedire l'uso di un qualsiasi attrezzo, tanto meno del
saldatore.
E, peraltro, ingranditori del genere di marca e qualità europea, ci sono e sono
ottimi, ma ci si trova di
fronte a costi che sono abbordabili solo da certe fasce di professionisti.
Alla ricerca di un microscopio con una distanza focale sufficientemente ampia,
ma di costo limitato,
ci siamo imbattuti in un prodotto di Andonstar, il modello AD209, che è
indicato come adatto alla saldatura. Approfittando di una offerta su Aliexpress,
è stato acquistato a un buon prezzo.
Nonostante decisi, e provati, preconcetti sulle ottiche cinesi, l'acquisto non
si è rivelato sbagliato.
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Si tratta di un microscopio con un ampio display che dichiara le seguenti caratteristiche:
Il sito di Andonstar lo classifica come microscopio per saldatura. |
Vediamo più dettagli.
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Arriva in una scatola di cartone abbastanza robusta e le varie parti si
assemblano in un attimo.
Il "manuale" è costituito da pochissime pagine e non è molto utile, in quanto dettaglia solamente alcuni aspetti dell'uso dell'apparecchio.
Comunque, le operazioni principali sono intuitive.
Quanto segue è tratto
principalmente dall'uso piuttosto che dal "manuale".
Una rotella zigrinata di plastica nera consente di fissare il supporto
verticale rispetto al piano di base.
Il supporto della colonna verticale ha un bullone esagonale, che può essere allentato
per inclinare la colonna verso l'esterno ed avere
più spazio tra lente e base di supporto o per osservare oggetti
particolari. |
Due lampade a LED illuminano l'oggetto da visionare. Le lampade sono montate su supporti
flessibili e orientabili e permettono di regolare bene l'illuminazione. Un
comando sul cavo di alimentazione ne aumenta o diminuisce la luminosità (ma non
le spegne completamente).
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Il microscopio va collegato ad un alimentatore da 5V con presa USB. Viene fornito un cavo che comprende:
- una terminazione USB-A da collegare all'alimentazione
- una terminazione USB-C da collegare al monitor
- un
comando a tre tasti: on/off e la regolazione della luminosità dei LED, oltre a
un piccolo LED rosso.
Il microscopio può essere collegato ad un PC come fonte di
alimentazione o ad un alimentatore con presa USB, del genere
dei caricatori.
Nota:
Da osservare che il collegamento USB serve unicamente per l'alimentazione; non è
previsto scambio dati con il PC.
Nelle varie documentazioni o articoli non è indicato chiaramente il
consumo dell'apparecchio. Una misura effettuata con lo schermo acceso e
l'illuminazione a LED al massimo ha rilevato un assorbimento
di 1220mA circa. |
I LED di illuminazione assorbono da 100mA al minimo fino a 570mA al massimo.
Il pannello LCD assorbe circa 650mA.
Se viene alimentato da una presa USB da PC occorre verificare che questa possa
erogare la corrente richiesta. Pare meglio usare uno dei tanti alimentatori USB in
grado di fornire 2A (...e che avrebbe potuto essere compreso nella confezione del
microscopio).
Sul retro del monitor si trovano la presa USB per l'alimentazione, uno slot
per una card SD e un tasto di reset.
La scheda di memoria può essere inserita per registrare immagini. Si tratta
di una micro SD (non fornita, max 128GB).
La posizione sul retro del display la rende particolarmente scomoda da inserire ed
estrarre (conviene usare una pinzetta).
Il tasto di reset, azionabile con un fermaglio, riporta il sistema alle
impostazioni di fabbrica.
Il frontale dispone di 6 tasti per i comandi .
Da notare l'anello di messa a fuoco, azionabile facilmente e le due viti per
il fissaggio delle lenti.
Viene indicata anche la presenza di una finestrella per un ricevitore IR, che
però non è implementato in questo modello.
Accensione
Appena collegata una alimentazione, si accendono le lampade LED e lo schermo.
Il pulsante di on/off sul cavo consente di spegnere/accendere tutto quanto.
Il pulsante on/off sullo schermo comanda accensione e spegnimento di questo, ma non
delle luci.
Immagine
All'accensione, dopo un breve prompt, sul monitor appare l'immagine di quanto si trova sotto
l'obiettivo.
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Lo schermo è nel modo standby video: sul display si presenta in
alto a sinistra l'icona della telecamera e, sotto, l'impostazione dell'esposizione.
L'impostazione dell'esposizione è modificabile dal menu principale
(vedere più avanti). |
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In alto a destra sono visualizzati una riga di "tempo" e "1080FHD". Il "tempo" indica
quanto ancora la memoria della scheda consente di registrare un video.
1080FHD" significa che la risoluzione video è
1080FHD (default).
La risoluzione è modificabile dal menu principale (vedere più avanti). |
L'immagine dell'oggetto posto sul piano è sul display all'ingrandimento base, che
dipende dalla lente usata e dalla distanza. Minore è la distanza, maggiore è
l'ingrandimento possibile .
Un comodo anello zigrinato consente la messa a fuoco.
In questa modalità, i pulsanti
e permettono di
scegliere lo zoom.
Lo zoom è indicato al centro, in basso, sul monitor. Le istruzioni parlano di
1x, 2x, 4x e queste sono le cifre visibili sul monitor, dove 1x è
l'ingrandimento ottico (dipendente dall'obiettivo scelto e dalla distanza
dell'oggetto) e i due zoom sono i moltiplicatori dell'ingrandimento base.
In effetti, calcolando l'ingrandimento come il rapporto tra l'immagine
ingrandita e quella reale, si tratta di 1x, 1.5x e 2x.
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Ingrandimento base. Lente A, circa 20cm dall'oggetto.
Ingrandimento base 4x: 1cm dell'oggetto diventa 4cm sul display. |
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Primo livello di zoom.
Il display indica 2x, ma 1cm dell'oggetto è ingrandito a 6cm, quindi
1.5x, rispetto all'ingrandimento base. |
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Secondo livello di zoom.
Il display indica 4x, ma 1cm dell'oggetto è ingrandito a 8cm, quindi 2x
rispetto all'ingrandimento base. |
Le lenti
Assieme al microscopio sono fornite due lenti, indicate con A e L
La lente A dichiara fuoco 12-320mm con ingrandimento 3x-200x
La lente L dichiara un fuoco 90-300mm con un ingrandimento 13x-80x.
C'è uno zoom software regolato dai pulsanti e .
Lo strumento indica a video 1x, 2x, 4x, ma, misurati, sono 1x, 1,5x, 2x.
Le lenti si cambiano facilmente con due viti azionabili a mano.
A noi interessava essenzialmente la massima distanza possibile dall'oggetto in
osservazione, con un ingrandimento minore di 10, per l' utilizzo durante la
saldatura di piccoli componenti SMD.
Con l'obiettivo A, perpendicolare al piano, la distanza massima tra lente e il piano di base è di
circa 23cm.
L'ingrandimento base è 3.5x e si possono applicare i due zoom software
di 5.8x e 7x circa, sempre mantenendo una buona qualità dell'immagine. A 20cm
gli ingrandimenti sono 4x, 6x e 8x.
Queste distanze e ingrandimenti permettono comodamente le operazioni di saldatura.
Volendo ispezionare il circuito, ad una distanza di 10cm abbiamo 9x, 13x e 18x
circa
La lente L, ad una distanza di circa 20cm, ha un ingrandimento base di 13x,
con ingrandimenti aggiuntivi 20x e 26x circa.
(L'ingrandimento è calcolato come il rapporto tra la misura dell'oggetto e
quella presentata sul video. Ad esempio, 7x indica che 1cm reale viene
ingrandito a 7cm.)
Alcune immagini (lente A), ingrandimento base (circa 3.5x-4x). La
distanza obiettivo-oggetto è al massimo 23cm, il che consente di operare senza
problemi su un pcb.
Le immagini sono indicative: non è stata applicata nessuna modifica
ai default per quanto riguarda risoluzione, esposizione, ISO e non è stata
curata particolarmente l'illuminazione.
Click col tasto destro per l'immagine ingrandita.
Usando gli zoom digitali, si può raddoppiare l'ingrandimento senza
perdere in qualità.
Per chi è interessato, migliori immagini sono ottenibili regolando la posizione e la luminosità dei
LED per evitare ombre e aree eccessivamente illuminate (come nell'ultima immagine
in basso a destra) e con la regolazione
dell'esposizione.
Registrazione immagini
Il pulsante M-Modo/Menu può essere utilizzato per passare attraverso
le varie modalità:
- standby video
- fermo immagine
- replay dell'immagine registrata
In modalità di default (standby video), riprese video si ottengono
semplicemente premendo il tasto
che avvia la registrazione di un filmato .avi: accanto all'icona della telecamera
lampeggia un punto rosso, mentre il tempo passa da bianco a rosso e indica la
durata della registrazione. La ripresa può essere interrotta premendo ancora .
Premendo si passa al modo fotocamera: in alto a sinistra si presenta
l'icona della macchina fotografica, e l'esposizione, oltre all'indicazione ISO e
AWB. In alto a destra il numero degli scatti e la risoluzione dell'immagine.
Premendo viene scattata una foto, mentre al centro dello schermo in alto
appare una icona relativa alla fotocamera. Ad ogni scatto il numero in alto a
destra viene aggiornato.
Premendo vengono presentate a video le foto salvate;
i pulsanti e
consentono di scorrere le immagini
salvate.
Premendo ancora
si torna al modo standby.
Da notare che, stranamente, le immagini sono registrate con l'ingrandimento
di base, indipendentemente dallo zoom applicato.
Immagini .jpg e filmati si trovano in una cartella \DCIM
scritta nella SD.
Nel modo fotocamera la riga "tempo" indica il numero di scatti ancora
possibili. Sono presenti messaggi di avviso per eventuali problemi, come SD non inserita o
non formattata.
Menu e settaggi.
Premendo a lungo si passa alla prima finestra del menu in due schermate consente di regolare numerosi parametri:
- Risoluzione video : sono impostabili FHD1920*1080P 30FPS, 1080P 1440*1080 30FPS, 720P 1280*720
con 30FPS.
- Esposizione : può essere scelta tra +5/3, +4/3, +2/3, +1/3, +0.0, -1/3, -2/3.
- Tempo/Data: si può scegliere se aggiungere ora e data all'immagine registrata.
- C'è anche la possibilità di impostare dei Loop di registrazione video di 1, 2 , 3 o 5
minuti.
Questa possibilità non è stata verificata perchè non pare utile per l'uso a
cui il microscopio è destinato.
Premendo ancora il pulsante
si passa alla seconda pagina del menu.
- La data è impostabile coma MM/DD/YY, DD/MM/YY e YY/MM/DD
-
Sono disponibili numerosi linguaggi (ma, ovviamente, non l'italiano)
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Si può scegliere la frequenza di refresh video di 50 o 60Hz
-
Un comando è dedicato alla formattazione della SD (e relativa cancellazione).
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Il comando Default riporta i settaggi a quelli di fabbrica.
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La voce Version mostra l'attuale versione del firmware, che non pare
modificabile.
Per salvare le impostazioni occorre seguire una procedura ben poco
intuitiva:
dopo aver impostato tutto correttamente, è necessario spegnere il dispositivo premendo il pulsante
sul monitor e tenerlo premuto finché il dispositivo non si spegne.
Se si spegne il dispositivo premendo il pulsante sul cavo dell'interruttore o semplicemente interrompendo l'alimentazione, le impostazioni non verranno salvate.
Operatività
La distanza tra obiettivo A e oggetto è di 23cm, più che adeguata
per saldare o dissaldare. In questa condizione l'ingrandimento è 3.5X, che è
portato a 7x con lo zoom, più che sufficiente per lavorare SMD di piccole
dimensioni. A 18cm di distanza l'ingrandimento è 9x.
Con l'obiettivo L, a 18cm l'ingrandimento è 15x e arriva a 30x con lo
zoom, il che permette di lavorare su componenti con passo 0.4mm o dimensione 0201.
Un netto miglioramento rispetto agli occhiali o alle lenti ingrandenti
"cinesi"!
Ovviamente occorre un attimo di pratica per maneggiare il saldatore guardando il
monitor, ma non è complicato. Aiuta il pannello LCD che può essere inclinato in
modo da avere l'immagine migliore. La luminosità è adeguata anche in ambiente
con una discreta illuminazione.
Conclusioni.
Lo spazio tra lente e oggetto è sufficientemente grande da consentire
comodamente saldature e dissaldature con un ingrandimento ragionevole, che è quello che si
desiderava.
La possibilità di registrare immagini è una aggiunta che si può rivelare
utile.
Se dal punto di vista dell'immagine il microscopio è sufficientemente buono per
lo scopo voluto, lo
è un po' meno dal punto di vista meccanico, con la base e la colonna di metallo
leggero (il tutto pesa meno di 2kg) e non certo a prova di serio maltrattamento, ma è
accettabile, sopratutto dopo aver ben serrato le varie viti.
Sarebbe assai utile avere un pulsante di scatto a distanza dato che difficile
ottenere una foto perfettamente stabile con il pulsante sul display.
Nel complesso va più che bene per l'uso previsto: un discreto microscopio per
saldatura senza
spendere troppo.
L'unico neo è la mancanza di collegamento col PC per trasferire le immagini.
Nota:
- per lavori prolungati, è opportuno accoppiare il microscopio con un qualche sistema di
aspirazione dei fumi, sia per sicurezza personale, sia per limitare lo sporco
sulla lente.
- è opportuno mantenere una minima lubrificazione e protezione delle parti
metalliche per permettere una lunga durata.
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