Generatore multifunzione
portatile.
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Da un po' di tempo sono apparsi sul mercato diversi generatori di origine
orientale che offrono numerose funzioni a cosi molto interessanti.
Si tratta di piccole unità, apparentemente basate sullo steso progetto, che
possono generare PWM, impulsi, sinusoide, oltre a corrente continua 4-20mA e
tensione 0-24V.
In particolare, quello valutato qui, si differenzia da altri per il fatto di
essere un completo strumento portatile, alimentato da una batteria interna
ricaricabile.
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Questo strumento è reperibile nei soliti
siti di eCommerce orientali come Aliexpress oppure da Amazon, contrassegnato dalla sigla WFSGS-06.
La caratteristica comune a questa classe di apparecchi è la presenza di un display OLED
quadrato da circa 26mm ed un limitato numero di comandi di cui fa parte
, solitamente, un encoder meccanico, qui sostituito da tre pulsanti.
Le prestazioni generali sono centrate sulla generazione di segnali
PWM, impulsi, tensioni e correnti costanti, tutte programmabili. In
questo modello abbiamo disponibile, oltre a una segnale sinusoidale,
anche uno a onda triangolare.
E' contenuto in una scatoletta plastica di circa 92x70x28mm, dagli
angoli arrotondati, che contiene anche una batteria LiPo da 3.7V -
1000mAh, ricaricabile attraverso una presa USB mini.
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Nonostante le dimensioni ridotte, il generatore ha molteplici funzioni:
- PWM: genera una forma d'onda quadra con frequenza programmabile
fino a 150kHz, duty cicle programmabile 0-100% e tensione programmabile fino
a 24V
- Pulse : genera impulsi con tempo di
ritardo all'avvio programmabile tra 0 e 60s, tempo di durata dell'impulso
programmabile da 0 a 60s, tempo di attesa prima dell'impulso seguente
programmabile tra 0 e 60s e numero degli impulsi emessi tra 1 e 60000, con
una precisione dichiarata di 0,001s
- Onda sinusoidale : variabile da 1 a
999999Hz
- Onda triangolare :
variabile da 1 a 999999Hz
- Corrente costante : programmabile nel
campo tra 4 e 20mA
- Tensione costante : programmabile tra 2 e
10V
Come comune a questi prodotti cinesi, non esiste
alcuno schema e neppure la minima documentazione al di là delle poche righe di
descrizione riportate dal sito del venditore e su questo ci basiamo per
esplorare le possibilità delle varie funzioni.
Nella parte superiore del contenitore c'è
l'interruttore di accensione, la presa USB di ricarica dell'accumulatore interno
e un LED rosso che si accende per la durata del tempo di ricarica.
Sul display, una icona in alto a destra indica lo stato di carica
della batteria.
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Sul frontale abbiamo 8 pulsanti:
- F1 : una pressione porta alla modalità PWM.
Una seconda pressione alla modalità Pulse.
- F2 : una pressione porta alla modalità Sine.
Una seconda pressione alla modalità Triangle .
- F3 : attiva la modalità V/mA
- SET : permette di scorrere i campi dei valori
programmabili, a partire dai decimal
Tre pulsanti sostituiscono l'encoder:
- << : muove il cursore nei campi dei valori
programmabili. Ogni cifra può essere puntata singolarmente
- i due triangoli up/down consentono di aumentare o diminuire
ogni cifra
- il pulsante on/off serve ad avviare l'uscita di impulsi e
PWM
Una icona on/off nell'angolo in basso a destra è bianca se l'uscita
non è attivata, rossa se l'uscita è attivata |
Una nota indispensabile: anche se il display presenta le forme
d'onda generate, NON ha funzione di oscilloscopio o frequenzimetro: le immagini
grafiche sono statiche e servono solo come indicazione della funzione o, come
nel caso degli impulsi, a visualizzare i parametri programmabili.
Se in un altro modello l'encoder con pulsante serviva alla modifica dei
parametri programmabili, qui la funzione è svolta da pulsanti ed ha una logica
leggermente diverse, anche se intuitiva.
Per ogni funzione, i pulsanti con i triangoli
up/down hanno sempre lo scopo di aumentare
(up)
o diminuire (down) i valori.
Per limitare l'azionamento dei pulsanti ad un numero
ragionevole di pressioni, i
valori, che sono tipicamente nella forma xx.yyy, vanno aggiustati cifra per
cifra.
Quando si preme il pulsante SET, il cursore si posiziona sull'ultima cifra
decimale del primao campo programmabile; la cifra, da verde, diventa rossa, e
può essere aumentata o diminuita.
Premendo il pulsante << si passa alla cifra vicina a sinistra, che cambia
colore e che può essere variata. Così per tutte le cifre di un campo.
Per passare al successivo, si preme ancora SET.
Una volta modificati tutti i valori, premendo SET si esce dalla finestra di
programmazione (tutti i valori sono in verde) e sarà possibile avviare
l'emissione di impulsi e PWM premendo il tasto on/off.
Vediamo più in dettaglio le varie modalità.
F1 - PWM
All'accensione, si presenta per un breve istante sul display il logo WINNERS
del costruttore, poi viene attivata la modalità PWM, che è
raggiungibile ogni momento premendo il pulsante F1.
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La selezione viene confermata dal display che presenta un
campo ortogonale u/t con un inizio di onda quadra.
Abbiamo la possibilità di programmare tre parametri:
- V: Tensione dell'impulso
- F : Frequenza
- D : Duty cycle
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Premendo una volta il tasto SET accediamo alla programmazione,
iniziando dall'ampiezza dell'impulso, ovvero dalla tensione V e in particolare
nella cifra dopo la virgola, che si
colora di rosso. Con i pulsanti up/down e << pomo modificare i valori come
indicato prima.
Premendo nuovamente SET passiamo al campo successivo, quello della frequenza. La
programmazione del valore e il passaggio alle cifre prima e dopo la virgola è
lo stesso visto sopra. Il valore della frequenza è in kHz, con 3 decimali.
Una nuova pressione su SET fa accedere al duty cycle, che è variabile
con l'encoder. Anche qui l'onda quadra sul display si modifica a seconda del
duty scelto.
Nell'angolo in basso a destra è visibile un simbolo di on/off. Se non c'è
uscita, il simbolo è bianco. Se vogliamo ottenere il segnale PWM in uscita,
premiamo ancora SET per lasciare la programmazione dei valori (tutte le
cifre in verde) e quindi premiamo il pulsante on7off: il simbolo on/off
passerà al colore rosso e all'uscita sarà presente l'impulso. Una nuova
pressione sul pulsante blocca l'uscita e così via.
Qui le forme d'onda in uscita, con duty cycle 50%, tensione 5V e frequenza
1k, 50K, 100k e 150kHz.
Il valore
della frequenza misurata dall'oscilloscopio è molto precisa (1.0003kHz
per un valore nominale di 1.000Hz).
Per passare da una funzione ad un'altra occorre essere usciti dalla finestra
di programmazione (tutte le cifre in verde). Se ci sono ancora cifre in rosso,
occorre premere SET fino a che non si esce dalla programmazione.
F1 - Pulse
Premendo due volte F1 si introduce la funzione Pulse.
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La selezione viene confermata dal display che presenta un
campo ortogonale u/t con l'onda quadra e tre tempi T0, T1 e
T2.
Abbiamo la possibilità di programmare cinque parametri:
- T0 tempo iniziale
- T1 durata impulso
- T2 tempo finale
- PulseNum numero degli impulsi
- Tensione dell'impulso
I tempi sono regolabili tra 0.000s e 59.999s.
Il numero degli impulsi è variabile tra 1 e 59999. |
La tensione dell'impulso non è direttamente programmabile da questa finestra, ma va
fissata nella finestra PWM.
Le regole per passare da un campo ad un altro sono quelle viste sopra.
Non ci sono effetti grafici: la forma d'onda sul display è fissa e serve solo
comprendere i tre tempi programmabili.
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Ad esempio, se impostiamo:
- T0=0.000
- T1=0.020
- T2=0.020
- PulseNum = 100
abbiamo in uscita 100 impulsi da 20ms distanziati uno
dall'altro di 20ms (25Hz).
Una breve pressione sul pulsante dell'encoder avvia l'emissione degli impulsi,
con l'icona on/off che passa dal bianco al rosso, mentre il numero programmato
viene decrementato fino ad arrivare a 0. E' possibile interrompere l'emissione
degli impulsi, che può essere ripresa da dove sospesa. |
L'uscita degli impulsi è la stessa del PWM, per cui le due funzioni sono
alternative.
Peraltro, tutte le funzioni sono alternative: è possibile ottenere in uscita un solo segnale alla volta;
quindi potremo avere PWM oppure Pulse oppure V/mA oppure la sinusoide, anche se
alcuni segnali hanno una loro uscita specifica.
F2 - Sine
Premendo una volta il pulsante F2 si introduce la funzione Sine.
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Anche in questo caso, l'immagine del display è statica. Possiamo programmare
direttamente la frequenza tra 1 e 1000Hz senza altra manovra che ruotare
l'encoder.
La sinusoide è immediatamente
disponibile all'uscita comune con la tensione.
L'icona on/off è rossa
per indicare che l'uscita è attiva.
Non pare sia possibile regolare l'ampiezza della sinusoide.
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La precisione della frequenza è sempre ottima, mentre si nota la
scalettatura dovuta alla generazione digitale della sinusoide.
F2 - Triangle
Premendo due volte il pulsante F2 si accede alla forma d'onda triangolare,
con le stesse caratteristiche della sinusoide
F3 - V/mA
Premendo il pulsante F3 si passa la generatore di tensione e corrente
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La presentazione sul display è essenziale:
- il primo campo riguarda la tensione costante variabile tra 2.00 e
10.00V
- il secondo campo riguarda la corrente costante variabile tra 4.00 e
20.00mA
Le regole per passare da un campo ad un altro sono quelle viste
sopra.
Tensione e corrente sono subito disponibili sulle relative uscite
indipendenti.
Ricordiamo che non si tratta di un alimentatore, ma di un generatore di
segnale, quindi non può fornire corrente oltre 20-30mA, |
Tensione e corrente sono accessibili contemporaneamente su due uscite
diverse e possono essere regolate direttamente richiamando
il setup con il pulsante SET e variandone il valore con la combinazione dall'ecoder
e del suo pulsante.
La tensione e la corrente, comparate con un multimetro Goessen si sono
dimostrate precise alle due cifre decimali.
Assieme all'apparecchio è fornito un cavetto USB per la ricarica della
batteria e una coppia di cavi rosso/nero con pinze terminali per collegare
l'apparecchio all'applicazione.
Conclusioni
Le applicazioni sono molteplici.
Ad esempio,il generatore PWM permette di verificare il funzionamento di
servocomandi, valutare la frequenza ottimale di controlli di motori e il duty
cycle di sistemi di illuminazione.
Il modo Pulse consente di generare eventi nel tempo, anche molto lunghi; la
possibilità di produrre un numero esatto di impulsi è ottima per verificare
contatori, frequenzimetri e strumentazione varia, come pure per testare programmi che debbano
lavorare con impulsi e periodi.
Il modo V/mA consente di avere a portata di mano una sorgente di tensione per
verificare loop di conversione AD e collaudare ingressi di sensori e
strumentazione; il loop di corrente ha un impiego diretto nella sua estensione
industriale, ma può avere anche usi meno ovvi, come ad esempio valutare la
corrente migliore per l'applicazione di un LED o tracciarne la curva
corrente/tensione diretta.
Ha un po' stupito la precisione dei parametri programmabili, che, per un
oggetto a così basso costo, è piuttosto buona.
In conclusione, si tratta di un multimodo non disprezzabile: con un costo
veramente minimo, e non solo per l'hobbista, si ha a disposizione uno strumento, discretamente
preciso per sviluppo, debug e test di programmi, come pure test e
verifica di segnali e sensori.
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