I connettori di I/O
Diversi gruppi di spine dorate passo 2.54 consentono l' accesso ai pin del
processore.
C'è
un gruppo di connettori per ogni port, inframmezzati da pin dedicati all'
alimentazione. La serigrafia indica chiaramente le varie funzioni.
Qui
sotto sono visibili i connettori di PORTB e PORTD, accompagnati da diversi pin
di alimentazione. Questo consente di collegare agli I/O moduli esterni di ogni
genere.
La serigrafia sullo stampato permette di identificare con facilità
ogni connessione.
Accanto ai connettori sono disponibili doppie file di fori per aggiungere
altri connettori oppure componenti vari e permettere così una ulteriore
espandibilità.
Le connessioni sulla scheda tra i pin dei processori e il banco dei LED o il potenziometro, oppure
verso moduli
esterni, sono realizzabili con facilità con cavetti dotati di connettori
femmina alle estremità.
Questi cavetti possono essere auto costruiti oppure
recuperati da cablaggi di vecchi PC, ma anche semplicemente acquistati già
pronti, ad esempio dal catalogo Microchip il p/n AC163029
( http://www.microchipdirect.com/)
oppure
i set di Mikroelektronika (http://www.mikroe.com/eng/products/easybuy/
).
La connessione seriale
In
generale, i pin PC6 e PC7 sono programmabili come ingresso/uscita del modulo
UART/USART.
Data l' importanza che riveste ancora la comunicazione con questo modulo nell'
ambito degli embedded, si previsto un connettore dedicato.
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Il gruppo è costituito da:
- un connettore a 6 poli, polarizzato
- un gruppo di 4 spine
- due LED a basso consumo
- le resistenze in serie ai LED, montate su zoccolo rimovibile
Il connettore polarizzato (Molex) permette di accedere a:
- alimentazione (Vdd-Vss)
- PORTC6 e PORTC7, rispettivamente TX e
RX dell' USART
- due pin collegati al gruppo spine e previsti per i segnali
ausiliari RTS/CTS
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Lo
schema è questo:
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I pin 3 e 4 del gruppo spine SV1 potranno:
- essere collegati ad I/O del processore che il firmware
utilizzerà come RTS/CTS
- ponticellati tra di loro per un null modem sull' adattatore
esterno
- oppure semplicemente non utilizzati
Anche un jumper provvisorio sui pin 1 e 2 di SV1 potrà essere
utilizzato per un loop di test del funzionamento del programma. |
L' esperienza ha poi consigliato di aggiungere due LED sulle linee di
comunicazione con funzione di monitor: i diodi si accenderanno quando il
livello delle linee sarà alto.
Per disturbare il meno possibile lo stato di queste linee sono stati
inseriti LED a bassissima corrente, in grado di accendersi anche con meno di 1
mA, corrente facilmente erogabile sia dai pin del micro, sia dal lato a
livello logico di una interfaccia RS2-32 o simile.
Però è anche possibile che PC6 e PC7 siano dedicati ad altri impieghi,
per cui saranno accessibili principalmente dal connettore relativo; in tal
caso potrebbe non essere necessario avere i LED di diagnostica inseriti;
oppure si potrebbe avere collegata una periferica con un fan out molto basso.
Per questo le resistenze in serie ai LED sono installate su pin rimovibili e
possono essere tolte (o variate di valore) come necessario dall' applicazione.
Al connettore SERIAL si potranno collegare moduli di interfaccia
RS-232, ma
anche RS-485, utilizzando uno dei pin ausiliari come direzione.
Inoltre saranno collegabili interfacce current loop, IRDA e qualsiasi altro
genere di comunicazione seriale trattabile dall' USART. La presenza di due pin
di alimentazione consente di utilizzare moduli alimentati direttamente dalla
UniBoard, come interfacce ZIGbee-seriale, Ethernet-seriale,
Bluetoooth-seriale, I2C-seriale, ecc.
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UniBoard a cui è collegato un adattatore RS-232 racchiuso nel guscio
protettivo di un connettore DB-9.
Il jumper tra i pin 5-6 del connettore seriale crea
un null-modem tra i segnali RTS-CTS della linea RS-232. |
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