Progetti - PIC

 

18-pin miniDemoBoard

 


 

Descrizione


La miniBoard è prevista per tutti i PIC mid-range e enhanced a 18 pin, come 16F88, 16F84, 16F628, 18F1230, 18F1330 e simili.

 

La miniBoard è stata disegnata per essere innestabile direttamente su una breadboard. 

Questo permette di avere già pronta tutta la struttura di supporto del processore senza replicarla ogni volta. 

Basterà alimentare la board e assemblare le parti esterne.

Il circuito è quello minimo che sta attorno al chip: la miniDemoBoard è ultra semplice, ma come base per sperimentare i microcontroller embedded non serve altro.

La scheda è di piccole dimensioni (58 x 39 mm circa), ma contiene tutto quello che serve a far funzionare il PIC:

  • alimentazione e condensatori relativi
  • circuito del reset con varie opzioni
  • circuito del clock con varie opzioni
  • connettore ICSP/ICD
  • connettore a spina per l' inserzione su breadboard
  • set di LED per piccoli test on-board
  • connettori e test point per per piccoli test on-board

Lo schema è l' application del chip embedded, con la possibilità di una serie di opzioni:

 


 

Alimentazione:

La classica Vdd/Vss può arrivare sia dal connettore verso la breadboard:

  • pin 1-2-11 Vss
  • pin 12-21-22 Vdd

 

Ma l' alimentazione può arrivare anche dal connettore ICSP: i PICkit possono erogare tensione al circuito collegato e , nei limiti indicati dal costruttore, possono derivare corrente dalla connessione USB ed alimentare circuiti anche abbastanza complessi.

Inoltre la connessione ICSP/ICD con i PICKit permette anche di usare la scheda anche come supporto per programmazione stand-alone senza la necessità di alimentazione esetrna. 

Un condensatore da 0.1 uF (C1, multistrato, 50 V, passo 2.52") e un elettrolitico (C2, 4.7 uF tantalio - o 10 uF alluminio - 10 V) garantiscono un funzionamento corretto anche se i conduttori tra scheda e alimentatore non sono brevissimi.

Non è stato previsto un alimentatore on-board perchè per ICSP/ICD è inutile e sarebbe stato limitante in altre applicazioni: i PIC operano tra 2 V (LF) e 5 V e può essere interessante sperimentare anche queste possibilità. 
Nulla vieta, però, di farsi un circuito ad hoc con a bordo il classico tre terminali.

 

 


 

 

 

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Aggiornato il 12/11/10.