Progetti - PIC

 

18-pin miniBoard

 


Connettore per breadboard:

Una fila di 22 spine dorate (J2), passo 2.54 permette di inserire la miniDemoBoard in una breadboard qualunque ed utilizzarla come macro componente che supporta il circuito base del microcontroller, richiedendo solo il cablaggio dei componenti aggiuntivi dell' esperimento specifico.

Una coppia iniziale e finale è dedicata alla Vss e Vdd. Non è, però, indispensabile e i primi due e gli ultimi due pin si possono omettere tranquillamente: la board è alimentata dai un paio di pin centrali (11 e 12).

I pin PA5:0 e PB7:0 sono accessibili, inoltre, con due gruppi di spine passo 2.54, sia per permettere ulteriori connessioni, sia per collegarli ai LED on-board.

Inoltre, il connettore serve anche in modo stand-alone per collegarsi ad altri circuiti, realizzati in qualsiasi modo.

Nella foto, la 18-pin miniDemoBoard collegata ad un alimentatore esterno e ad un display controller per realizzare un contatore a 8 cifre.

 


 

Set di LED:

Non possono mancare alcuni LED.

Dato che c'era spazio sufficiente, ne sono stati previsti LED.

Sono stati scelti dei LED rettangolari 2 x 5 mm, con il catodo alla Vss, ovvero per essere accesi deve venire applicata una tensione positiva (logica positiva; V=1 LED=ON).

Ogni anodo è connesso attraverso una resistenza di limitazione ad un  test point che può essere collegato ai GPIO del PIC: questo è molto comodo non solo per provare il minimale Blink-a-LED, ma per mettere a disposizione alcune possibilità di segnalazione senza doverle cablare esternamente dei LED. 


Le connessioni con gli I/O sono realizzate con brevi jumper.

Nella foto a fianco sono visibili i collegamenti tra PB0-PB3 e i quattro LED.

I cavetti sono ottenuti dal recupero di cablaggi interni di vecchi chassis per PC.

Possono essere realizzati con connettori a crimpare AMP o Molex, ma sono disponibili anche già fatti, facilmente reperibili sul WEb, ad esempio dalla stessa Microchip (p/n AC163029).

Nel prototipo i LED 1-3 sono rossi e LED4 è verde.

Al pin relativo al LED verde è stato affiancato un pin collegato alla Vdd.

Se il LED non è usato per altro, con un semplice jumper si può chiudere la connessione e utilizzare il LED come indicatore di tensione di alimentazione presente.

Le resistenze di limitazione dei LED sono smd. saldate sul lato componenti. E' stato scelto un formato 1206 che consente la saldatura manuale anche senza disporre di microscopio e stazioni di saldatura specializzate. 
Il valore dipende dalla corrente che si vuole fare passare nei LED (nei Tutorial una serie di pagine sviluppa questo argomento); a seconda delle "durezza" del LED, della tensione di funzionamento e della luminosità voluta, la resistenza potrà variare da 470 a 1 kohm. Scegliendo LED a basso consumo si potrà risparmiare energia pur avendo una visibilità dei LED ben marcata.

Nella foto, il gruppo delle resistenze smd viste dal lato saldature.

In questo caso si tratta di resistenze 1206 da 650 ohm.

Le saldature sono state fatte con un normale stilo a punta sottile da 18 W.

 


 

 

 

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Aggiornato il 12/11/10.