18-pin miniBoard

Realizzazione

Non c'è molto da dire. Questa è l' immagine del circuito stampato (lato rame) 

e della disposizione dei componenti.

SCALA 2:1 circa

Qui è possibile scaricare il c.s. in .pdf, scala 1:1.

L' unico punto che può essere critico è il gruppo di jumper sotto lo zoccolo del processore, che sono ravvicinati, ma non impossibili. E le resistenze di limitazione dei LED che sono SMD. Però sono stati usati componenti 1206, per cui con un saldatore a punta fine è possibile saldarle senza microscopio e senza problemi.

NON è obbligo montare TUTTI i componenti: si può installare quello che chi si pensa di usare e aggiungere il resto in un secondo tempo. Ad esempio LED e relative resistenze, pulsante del reset, resistenza su RB4, test point interni, possono essere omessi se non servono.

Nel prototipo in foto sono stati usati dei contatti di zoccoli a tulipano per l' area del clock, in modo da poter sostituire rapidamente i vari componenti e passare da un oscillatore all' altro. Ovviamente, se si decide per un tipo fisso di oscillatore, questo è inutile.

Il circuito stampato è mono rame ed è stato scelto così per poterlo realizzare in casa: per via fotografica si fa in attimo, non avendo parti criticamente sottili.
Il primo prototipo, partendo dal master, ha richiesto meno di 2 ore per essere completato; nelle foto è riportata la versione definitiva con solder e serigrafia.

Questo circuito stampato andrà bene non solo per centinaia di esperienze, da usare sia sulla breadboard o come componente di altri circuiti, ma anche come unità centrale per realizzare prototipi.

Del tutto inutile ricordare le regole per una buona saldatura: saldatore isolato a punta sottile, max 20 W, stagno 40/60 di qualità, 1 mm o meno (se non la nuova -ma pessima- lega saldante a norma RHoS), componenti non recuperati 200 volte, ecc.

Se si pensa di intercambiare più volte il processore, sarà obbligo usare uno zoccolo con contatti a tulipano ed evitare tassativamente zoccoli di bassa qualità.