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La conversione AD


Alcune tipologie di convertitori AD

Tra le varie tipologie di ADC, i più significativi sono quelli:

  • ad approssimazioni successive o SAR (Successive Approximation Register)
  • ad inseguimento (codifica delta)
  • a doppia rampa (Dual Slope)
  • a pipeline
  • Sigma-Delta


FLASH ADC

Conosciuti anche come parallel ADC, sono il componente più veloce per convertire un segnale analogico in un dato digitale. Un flash ADC è composto da un elevato numero di comparatori (2N-1) a cui la tensione da convertire arriva contemporaneamente e che devono avere punti di commutazione molto precisi. Di conseguenza, un ADC flash è l'architettura più veloce disponibile. Però sono realizzabili in risoluzione medio-basse (4 - 8 bit), dato che le dimensioni dell' integrato ed il consumo di energia crescono esponenzialmente con la risoluzione. Va considerato, però, che il tempo di conversione non cambia con l' aumentare della risoluzione. Le loro caratteristiche di punta ne fanno componenti di costo elevato. Sono indispensabili nelle applicazioni in cui è richiesta una elevatissima velocità di conversione (anche più di 1.5Gsps - Giga samples per second - miliardi di campionamenti al secondo). Ad esempio MAX104.

Pipelined ADCs

Nell' area tra  1 e 100Msps (Mega samples per second - milioni di campionamenti al secondo) gli ADC del genere pipelined offrono le migliori caratteristiche, coprendo un ampio spettro di applicazioni, come immagini da CCD, analisi di immgini da ultrasuoni, ricevitori digitali, video digitale,  xDSL, modem su cavo e fast Ethernet. Meno performanti dei modelli in tecnologia Flash, hanno anche costi minori e minore consumo. Un pipeline ADC impiega una struttura parallela in cui ogni fase lavora contemporaneamente su 1 o pochi bit (di campioni successivi). Questo parallelismo intrinseco aumenta la velocità di trasmissione, ma a scapito del consumo energetico e della latenza. Latenza, in questo caso, è la differenza tra il tempo in cui un campione analogico è acquisita e il tempo dopo il quale è disponibile l'output del dato digitale. Ad esempio, un ADC pipeline a cinque fasi (cicli di clock) se ne avranno almeno cinque di latenza, mentre un SAR ha solo un solo ciclo di latenza.

SAR ADC

Sono comuni nelle architetture che richiedono risoluzioni medio-alte, con tempi di conversione inferiori ai 5 Msps. SAR ADC occupano solitamente una gamma di risoluzioni tra gli 8 e 16 bit e possono essere realizzati con tecnologie a basso consumo e di piccole dimensioni. Questo li rende adeguati per l' integrazione in microcontroller embedded, in apparecchi portatili e a batteria, pen digitizers, controlli industriali ed acquisizione di dati e segnali di impiego generale. Lavorano su approssimazioni successive con un registro binario. Il tempo di conversione aumenta con l' aumentare della risoluzione.
Ad esempio MAX1115/MAX1116

Sigma Delta ADC

Sono usati principalmente in conversioni ad elevata risoluzione, ma a bassa velocità con oversampling, seguiti da un filtraggio per ridurre il rumore. ADC SIgma-Delta a 24 bit Sigma Delta sono di uso comune in applicazioni audio, strumentazione, ultrasuoni, sonar. La banda passante è tipicamente minore di 1MHz con una risoluzione tra i 12 e i 18 bit. Convertitori a sovracampionamento/sigma-delta sono utilizzati nelle applicazioni audio digitale con larghezze di banda di circa 22 kHz. Alcuni convertitori sigma-delta a elevata ampiezza di banda raggiungono 1-2 MHz con 12 - 16 bit di risoluzione.Occorre una valutazione tra il tempo di conversione e il peso del rumore che ne riduce la risoluzione.
I convertitori Sigma-delta hanno il vantaggio, rispetto ai SAR, di non richiedere nessun taglio speciale o calibrazione, anche per raggiungere 16 a 18 bit di risoluzione. Dato che la loro frequenza di campionamento è molto più elevato rispetto la larghezza di banda effettiva, non richiedono filtri anti-alias con ripide rolloffs agli ingressi analogici, mentre sono necessari filtri digitali backend. La natura di sovracampionamento del convertitore sigma-delta può tendere a "mediare" qualsiasi rumore di sistema presente sugli ingressi analogici, ma il filtro digitale può essere anche una sfida per la progettazione e consuma area di silicio considerevole o istruzioni (e tempo relativo).
Per avere una idea di quanto detto, possiamo fare riferiemnto allaa pubblicazione di Microchip Analog-to-Digital Converter Design Guide , che riporta il diagramma a alto, dove sono comparate le risoluzione e la velocità di conversione (in sps = samples per second) per convertitori AD di tipo SAR, Flash e Dual Slope.

 

Two Step ADC

Sono conosciuti anche come subranging converters o multi-step o half flash. Sono più lenti dell' architettura Flash. Sono realizzati con circuiti strutturati come un misto tra Flash e Pipeline. Possono raggiungere elevate risoluzioni oppure essere realizzati su piccole superfici.e consumi minori, a seconda dell' applicazione a cui sono destinati. Esempio MAX153.

 

Questi convertitori sono generalmente corrispondenti a circuiti integrati, realizzati con le più varie tecnologie, e progettati per essere integrati come periferiche in sistemi a microprocessore, interfacciandosi con i relativi bus oppure con i port di I/O o, come ha ampiamente preso piede, attraverso comunicazioni seriali del genere SPI o I2C.

Possono essere singoli o anche multipli e dotati di un ampio spettro di accessori e opzioni, come filtri digitali, tensioni di riferimento, S&H, ecc.

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Non c'è un simbolo codificato per un ADC, ma si rappresenta spesso come un trapezoide, i cui elementi essenziali sono:
  • l' ingresso analogico
  • la tensione di riferimento
  • l' uscita digitale.

Ed esistono in commercio ADC con ingresso singolo o differenziale, con riferimento di tensione integrato o esterno e con accesso digitale parallelo o seriale.

 


 

 

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Aggiornato il 14/09/11 .