L' oscillatore esterno di TIMER1
Se viene abilitato il circuito
oscillatore, i pin GPIO RC0
e RC1 diventano
rispettivamente T1OSI e T1OSO,
indipendentemente dal valore assegnato a TRISC1:0
.
L' oscillatore di Timer1 è abilitato con T1OSCEN
(T1CON<3>). Il
circuito è il seguente :
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Microchip intende questo
oscillatore come utilizzabile con quarzi per RTC, tipicamente 32768 Hz.
Non ci sono però indicazioni sulla massima frequenza utilizzabile, che,
probabilmente, può raggiungere valori maggiori. |
Questo, però è poco
significativo, in quanto l' oscillatore di Timer 1 ha funzioni alternative a
quello primario proprio per il contenimento del consumo, che si ottiene
generando una frequenza minore.
Una tipica applicazione è quella di
un RTC:
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Si tratta di un orologio, con display a 7 segmenti e tastiera.
Il clock principale è derivato da un oscillatore RC, dato che non ha
importanza la sua precisione (che determina solamente il refresh del
display, della tastiera e le operazioni di aggiornamento dei regsitri di
conteggio.
Il clock di precisione è quello determinato dall'oscillatore a 32768
Hz su Timer1.
Un sistema di backup alimenta il processore anche in mancanza della
tensione di rete, che è monitorata con un ingresso generico. |
Nulla viene specificato nei fogli dati riguardo all' uso del pin T1OSI
che , stando agli schemi, può essere usato anche come ingresso per una
sorgente di clock completamente esterna al processore. In questo caso, da T1OSO
si ottiene la stessa frequenza in uscita.
Viene invece evidenziato come il valore dei condensatori applicati al
cristallo o risonatore sia significativo sulla stabilità (maggior capacità,
maggiore stabilità) , ma anche sul tempo di assestamento dell' oscillatore,
ovvero del tempo necessario ad ottenere il clock corretto dal momento della
messa in servizio dell' oscillatore (maggiore la capacità, maggiore il tempo
di assestamento)
L' oscillatore di Timer1 può essere programmato per due livelli di consumo
attraverso il bit del __CONFIG.
Se
settato il modo low power, l' oscillatore sarà configurato per utilizzare
quarzi del genere impiegato in orologeria. Questa è la situazione con consumo
minore; le impedenze in gioco dovranno essere maggiori e questo riduce
l' immunità ai disturbi: in particolare dovrà essere curata la struttura
del circuito stampato, prevedendo anelli di massa per schermare i
pin dell' oscillatore da eventuali circuiti ad alta frequenza vicini (ad
esempio l' ingresso degli impulsi CCP1 o PWM).
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Aggiornato il 08/04/13.
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