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Esercitazioni PIC - Assembly


Un sorgente di carattere

Prima di passare oltre, vediamo ancora un piccolo appunto sul testo sorgente.

E' prassi comune, in generale nei sorgenti per ogni genere di linguaggio,  utilizzare un carattere monospace, ad esempio il Courier, in modo da poter tenere sotto controllo gli allineamenti del testo e quello del file di lista (.lst) generabile nella compilazione.

Questo deriva da due necessità:

  1. gli spazi nel testo sorgente sono anch'essi "simbolo" e possono avere un valore proprio. Ad esempio, il testo nelle righe, a seconda del suo contenuto, deve o non deve iniziare in prima colonna, pena una diversa interpretazione da parte del compilatore e la generazione di errori. L' Assembler MPASM, ad esempio, identifica una parola come label  dal fatto che inizia in prima colonna, ma molte direttive non devono iniziare in prima colonna.

  2. la spaziatura nel testo ha una funzione di indicazione e di aiuto nella realizzazione di funzioni logiche e nella leggibilità del sorgente stesso. E' ben noto ai programmatori l' uso di allineare nella stessa colonna le righe con cui iniziano o chiudono procedure logiche, il che ne permette la rapida verifica.

L' Assembler accetta  caratteri maiuscoli e minuscoli; se viene impostata l' opzione di verifica delle maiuscole/minuscole, esse comportano una distinzione rigorosa. Così label e Label saranno due parole differenti ed altrettanto LaBel e LABEl. Esiste la possibilità di escludere questa opzione, ma è preferibile mantenerla perchè amplia le possibilità di assegnazione di nomi e riduce le possibilità di errore di scrittura.

Sono accettati anche le cifre numeriche, i segni di punteggiatura (: ; . ,), segni di operatori matematici (> < ^ = * % -  ecc.) e segni usati per indicare funzioni logiche (! / $ | == >> << &). 
Non sono possibili segni grafici o semigrafici.
Va bene inteso che l' uso di ognuno di questi elementi, al di fuori delle righe di commento (che vediamo subito dopo), è legato ad una precisa sintassi del linguaggio e non può essere casuale. Anche gli spazi possono avere una funzione specifica.


 

 

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Aggiornato il 23/06/14.